Qui non ho visto nessuna farfalla
Materiali per una didattica della memoria
Anno di pubblicazione: 2006
La pubblicazione completa è in dotazione alla mostra e viene consegnata ai docenti accompagnatori.
Seguono alcuni stralci dell'opuscolo la cui versione completa può essere inviata su richiesta.
L'attività proposta a titolo esemplificativo "Il potere delle parole" va ovviamente inserita in un contesto più ampio di attività e approfondimenti.
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QUI NON HO VISTO NESSUNA FARFALLA
Materiali per una didattica della memoria
“Ciò che vivo interiormente, e che non è esclusivamente mio, non ho il diritto di tenerlo solo per me. In questo piccolo frammento di storia dell’umanità, io sono forse uno dei numerosi ripetitori che deve poi trasmettere su una distanza più lunga.”
Etty Illesum, “Diario 1941-43”
Dalla memoria al progetto: educare per crescere
La memoria è esperienza, vissuti che attraversano le generazioni lasciando segni che non scompaiono ma si raccolgono per ulteriori passaggi.
L’apprendimento dalla memoria risulta efficace quando è organizzato in modo da sintonizzarsi con le risorse interne della persona, favorendo nuove connessioni e nuove conoscenze.
Da queste premesse nasce la mostra interattiva Qui non ho visto nessuna farfalla – Quadri di memoria, un originale percorso dentro la tragedia della deportazione nei campi di sterminio nazisti, rivolta ai ragazzi e alle ragazze dai 12 ai 16 anni.
Con la consapevolezza che ciò che è avvenuto non risulta né totalmente dicibile né totalmente comunicabile, l’itinerario si propone di liberare l’orrore dalla necessità della verosimiglianza, per spostarsi sul territorio dell’evocazione narrativa, che consente l’empatia senza cadere nel senso d’impotenza tipico di quando le informazioni sovrastano la soglia di tolleranza emotiva e cognitiva.
Daniele Novara
Responsabile pedagogico della mostra
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