Chi siamo

Associazione Coordinamento Solidarietà e Cooperazione

SEDE LEGALE: Corso Garibaldi , 143 – 84100 Salerno

Sede operativa: Via Iannelli, 16 - 84100 Salerno tel. 089 224442   cell. 3381418214

Il COORDINAMENTO SOLIDARIETA’ E COOPERAZIONE ha sede a Salerno  in pieno centro storico.

Scopi dell'Associazione sono:

a)  organizzare e gestire iniziative di formazione e aggiornamento - rivolte prioritariamente al personale della scuola, in particolare ai docenti  - per la promozione e la diffusione dell’educazione alla pace, alla nonviolenza, alla giustizia e alla legalità, all’intercultura, alla solidarietà e alla pedagogia della memoria;

b) informare e sensibilizzare i componenti delle comunità scolastiche (studenti e genitori), i cittadini e le istituzioni, sia pubbliche che private, su: 1) la cultura della memoria, in particolare sui temi del ‘900; 2) un diverso rapporto economico con i Paesi poveri del mondo; 3) una cultura ed una sensibilità che mirino alla salvaguardia della natura e delle sue risorse, alla difesa della salute, per un’etica della sobrietà e dell’uso responsabile delle risorse.

 

Il gruppo di formatori è disponibile per consulenze, progettazione e realizzazione di interventi formativi sulle tematiche della comunicazione nella relazione educativa, della gestione positiva del conflitto, dell'educazione interculturale, della gestione dei gruppi e sulla progettazione curriculare ed extracurriculare.

I corsi privilegiano una metodologia che coinvolge attivamente i partecipanti nella sperimentazione dei contenuti proposti attraverso laboratori, lavori di gruppo, role-play, simulazioni. Si rivolgono essenzialmente a docenti che intendono riqualificare la propria formazione personale e professionale nell'ambito dei cambiamenti proposti dalla scuola dell'autonomia; a studenti della scuola dell'obbligo e della secondaria superiore  per una migliore conoscenza di sé e dell'altro, per lo sviluppo dell'autostima e della capacità di rapportarsi agli altri in modo non competitivo, per il riconoscimento della diversità come risorsa; a genitori interessati a migliorare il rapporto con i loro figli attraverso tecniche relazionali efficaci.

 

Nei  quindici anni di attività l'associazione ha tenuto corsi per docenti, studenti, genitori delle scuole di Salerno e provincia; ha organizzato un corso biennale avanzato per formatori di Educazione alla Pace (1996/98) condotto dal CPPP ( "Centro Psicopedagogico per la Pace e la gestione positiva dei conflitti" di Piacenza) che ha fornito a un gruppo di venti docenti di Salerno e provincia le competenze necessarie per progettare interventi qualificati sul territorio ; in collaborazione con il CISP ( Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli) ha gestito due corsi annuali di Educazione allo Sviluppo e all' Intercultura destinati a educatori formali ed informali, con laboratori interattivi e seminari tenuti da Serge Latouche, Samir Amin, Antonio Nanni, Nanni Salio, Francesco Gesualdi ( 1999 -2000) e  Roberto Tecchio, Enrico Euli, Francesco Tullio, Luisa Morgantini ( 2000-2001). E' attualmente in corso - sempre in collaborazione con il CISP - il progetto ALTRIPONTI  finanziato dall'Unione Europea e finalizzato all'acquisizione di capacità di  gestire il  Project Cycle Management (PCM). L'Associazione è' stata sempre presente con un proprio stand espositivo al Salone del confronto tra le proposte formative e dell'Europa e del Mediterraneo - EXPOSCUOLA.

 

L'Associazione fornisce, inoltre, in prestito a Scuole, Enti e Associazioni che ne facciano richiesta libri, kit didattici, videocassette e mostre didattiche .

 

Inoltre, attraverso il progetto “ DIAMO UN FUTURO ALLA MEMORIA”, l'Associazione dal 1996 propone a studenti, insegnanti e cittadini della nostra provincia elementi di riflessione e documentazione su un avvenimento cruciale della storia umana quale la deportazione politica e razziale perpetrata dal nazismo e dal fascismo.

Una proposta certo non facile, ma che oggi si rivela più che mai attuale.

La Repubblica italiana, infatti, con la Legge n. 211 del 20 luglio 2000, ha riconosciuto il giorno 27 gennaio come "Giorno della Memoria" in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.

Con questa legge l’Italia ha recepito, finalmente, la necessità della trasmissione della memoria alle nuove generazioni come valore imprescindibile per la difficile costruzione di una cultura di solidarietà, tolleranza e accoglimento di ogni differenza.

Il Progetto Diamo un futuro alla memoria, pur avendo coinvolto realtà scolastiche e sociali spesso diverse tra loro,  si è dimostrato un agile e flessibile strumento di supporto nell'approfondimento del tema della deportazione, registrando sempre una partecipazione ampia ed attenta.

Diamo un futuro alla memoria mette a disposizione delle Scuole e degli Enti interessati materiale didattico (mostre, testi, video), organizzazione di seminari ed incontri con ex deportati e studiosi, percorsi di approfondimento, itinerari per gite d'istruzione che abbiano ad oggetto luoghi della memoria, sia nazionali che internazionali.

La biblioteca del progetto, che ha in dotazione materiale in gran parte introvabile nei normali circuiti commerciali, si conferma sempre di più punto di riferimento per insegnanti e studenti che intendano approfondire il tema della deportazione.

Infine attraverso il sito Internet http://www.progettomemoria.altervista.org/ , che registra un numero di visite sempre crescente, si sono potuti stabilire contatti e scambi di esperienza operatori di tutta Italia.